Stress ossidativo

Test Antiossidanti

È importante tenere sotto controllo i livelli di radicali liberi presenti nell’organismo per garantire l’integrità delle nostre cellule.

I radicali liberi sono prodotti di “rifiuto” che si formano all’interno delle cellule del nostro corpo, quando l’ossigeno viene utilizzato nei diversi processi metabolici, danneggiandole e provocando degenerazione dei tessuti. Tuttavia la produzione di radicali liberi è un meccanismo essenziale alla base di alcune specifiche attività cellulari quali quella battericida, di autodifesa.

A provocare lo stress ossidativo contribuiscono fattori esterni (farmaci, droghe, alcool, fumo, radiazioni, ecc.) e fattori interni (malattie infettive, vaccini, ansia, stati depressivi, etc.).

I Test

1- test per misurare il dosaggio dei radicali liberi e stress ossidativo

2- test per misurare il dosaggio della barriera antiossidante

Esecuzione dei Test

Tali test sono da noi eseguiti su prelievo di sangue capillare, da cui valutiamo le concentrazioni ematiche di radicali liberi dell’ossigeno e/o antiossidanti.

L’apparecchio elettromedicale che consente di eseguire i suddetti test è certificato UNI EN ISO 9001:2008, che garantisce la progettazione e la realizzazione di prodotti secondo i più elevati standard qualitativi e la certificazione ISO 13485:2012 che garantisce la produzione di dispositivi medici sicuri ed efficaci.

Per maggiori informazioni circa l’esecuzione dei test inviare una mail a info@medalpharma.it

Chi dovrebbe sottoporsi al test?

In realtà tutti dovrebbero sottoporsi alla valutazione dello stress ossidativo, anche in condizioni di buona salute e soprattutto in presenza di possibili fattori scatenanti lo stress ossidativo quali:

1- esposizione continua a fattori pro-ossidanti (stili di vita non corretti, alimentazione scorretta, stress, inquinanti nell’ambiente di lavoro, fumo di sigaretta, attività sportiva intensa, ecc.)

2- soggetti affetti da patologie croniche degenerative (diabete, neoplasie, demenza, malattie dermatologiche, cardiovascolari, disordini neurovegetativi, ecc.)

3- pazienti sottoposti a trattamenti sia di tipo farmacologico (chemioterapia, terapie immunosoppressive, contraccettivi orali, ecc.) che chirurgico (trapianti di organo, by-pass, ecc.).