Efficacia

È indicato nelle neuropatie di vario tipo:

· senili 

· dismetaboliche (diabete);

· traumatico-compressive

· tossico-demielinizzanti anche in presenza di dolore neuropatico.

Meccanismi d'azione

La quercetina possiede una serie di attività intrinseche confermate da numerosi lavori scientifici quali:

a) inibire la liberazione di istamina;

b) inibire la produzione di sostanze ad azione pro-infiammatoria;

c) svolgere un’azione antiossidante contro i radicali liberi endogeni generati dal nervo durante lo stress ossidativo;

d) inibire l’aldoso reduttasi, un composto strettamente implicato nell’insorgenza delle complicanze diabetiche (cataratta diabetica, neuropatia e retinopatia).

È nota l’azione dell’acido alfa-lipoico o tiottico sulla produzione di energia cellulare grazie alla caratteristica di potente antiossidante. Esso agisce inoltre come rigeneratore fisiologico di sostanze antiossidanti come la vit C, la vit E e il glutatione.

Tollerabilità

Il prodotto è ben tollerato e privo di effetti collaterali degni di nota anche per trattamenti ad alti dosaggi e/o per lunghi periodi di tempo. Per queste ragioni ben si adatta anche al trattamento di situazioni croniche e degenerative. Nel nostro caso il concetto di tolleranza e di assuefazione sono ben distinti, a differenza di quanto invece accade per i farmaci veri e propri. Normalmente, per combattere l’assuefazione al principio attivo devono essere usati dosaggi sempre maggiori oppure sospenderne l’uso per un periodo. Nel nostro caso non si crea assuefazione in quanto trattasi di sostanze fisiologicamente più affini al metabolismo cellulare.

LA DIFFERENZA TRA NEVRASE E NEVRASE PLUS È LEGATA AL DIFFERENTE DOSAGGIO DEI SINGOLI COMPONENTI. DALL’ESPERIENZA CLINICA POI, È EMERSO CHE NEI SOGGETI ANZIANI NEVRASE RISULTA IN ALCUNI CASI DI PIÙ FACILE SOMMINISTRAZIONE PER LA RIDOTTA DIMENSIONE DELLA COMPRESSA